Hanno condiviso le mie parole

lunedì 10 giugno 2013

Era bello desiderarla e non fare nulla di eccessivo per osare, per farle capire quanto io la volessi, quanto il suo essere femmina era scatenante per me. Le sue labbra erano stupende, la sublimazione del desiderio: carnose e volitive, disegnate senza fretta da chi l’aveva creata donna, come se per quel disegno di sogno fosse stato scelto un esperto pittore.

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