...due occhi di una dolcezza servile:
gli occhi di colei che si inchina al
despota Signore e gli tende i polsi febbrili e li vede cerchiare di catene, quasi godendone...
Guido Gozzano
Hanno condiviso le mie parole
lunedì 3 giugno 2013
Mai avere fretta, mai rinunciare al tempo, mai
dimenticare quella che è l’attesa come se il piacere si costruisse
lentamente, con piccoli passi che portano all’estasi.
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