" A che punto la ferita del coltello affonda tanto che la carne comincia a sanguinare d'amore? All'inizio un senso di potere, di grande potere, poi la ferita, e l'amore e con l'amore le paure, e la perdita del sè, il dono e la schiavitù. All'inizio ero io che dominavo, che amavo di meno; poi sempre di più, e infine la schiavitù. Schiava della sua immagine, del suo odore, del desiderio struggente, della fame, della sete, dell'ossessione." A.N.
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