Hanno condiviso le mie parole

lunedì 30 gennaio 2012

DITA DI VENTO

La casa è silenziosa, ci sono solo io in tutto il condminio. Per tutta sera, ho guardato immagini hard di ogni genere... mi ritrovo la casa vuota e nessuno a dividere questa notte, sapevo che avrei avuto voglia di farmi, vado a letto, nuda. Sento i capezzoli duri come piccoli sassi, li accarezzo dolce, con insistenza, coi palmi delle mani, li stringo tra pollice ed indice sempre più forte... poi li tiro appena... li torturo un poco... non amo accarezzare il mio corpo, così abbasso decisa tra le gambe aperte la mano destra... ho appena fatto rasare il sesso... sfioro la pelle liscia, soffice, morbida... già toccarla è un piacere sommesso, brividi... conosco ogni millimentro... conosco le sensibilità più o meno accentuata di ciascun lembo di pelle... tuffo il medio tra le labbra, ed il polpastrello incontra il clitoride, si sta svegliando, lo sento stendersi... indurirsi... scappucciarsi... la punta sensibilissima sfregata dal dito... leggero.... poi appena più deciso... sospiro... amo indigiare in questo piacere solitario, amo farlo soprattutto quando sono stanca, e quando sono stanca il desiderio di essere posseduta si dilata dentro me e la mia testa. muovo il medio circolarmente, alla bae del piccolo sassolino... ne ricavo fitte dolci e profonde... si solleva ancora... è parallelo adesso... duole... desidero con forza una lingua dolce, insistente, instancabile... la lingua di una donna... la sua fantasia.... poi la penetrazione... vorrei entrambi.... la mia fantasia si innalza.... vedo col fondo degli occhi, una testa di capelli scuri tuffata tra le mie gambe ormai spalancate... sento i miei umori scivolare fuori di me... arrivarmi al buco... è una sesazione che mi da sempre un brivido diverso... una contrazione all'utero... voglio masturbarmi piano, non ho la minima fretta... a letto con questa donna misteriosa ed un uomo che ci guarda... mmmhh... seduto vicino a noi, osserva attentamente quello che facciamo, è in erezione ma non si avvicina, ci lascia fare... sarà pronto se lo vorremo con noi.... il dito si muove languido... mi fermo... con l'indice e l'anulare, allargo le grandi labbra... il mio sesso è così ben esposto... il clitoride, duro, vuole scaricare la tensione in un orgasmo che sto accuratamente evitando... le dita sono fradicie dei miei umori, distinguo chiaramente l'odore di sesso che emano... nella mia mente, la donna mi lecca con perizia mentre mi penetra con un dito la vagina ed uno l'ano... faccio cenno all'uomo di avvicinarsi, e indico lei, che è accosciata davanti a me ma esposta a tergo... la tocca... gocciola come me.... si posiziona dietro lei, e lentamente la penetra... mugola contro me, la faccia affondata, la lingua insistente... mi tocco un pò più rapidamente... ad ogni colpo dell'uomo, la testa di lei batte contro di me, ancora più dentro le mie labbra tenute spalancate dalle sue/mie dita... dentro me, la sento tastare le pareti della mia vogliosa e voluttuosa fica... come vorrei fare ma che non arrivo ad accontentarmi... sollevo i fianchi.... sento l'orgasmo arrivarmi da lontano ed avanzare come le maree di Mont Saint Michel... rapide... altissime.... gemo nel silenzio.... il mio corpo inizia ad irrigidirsi, i miei umori scivolano fuori da me abbondanti... le mie dita scivolano agili... il respiro si fa via via veloce... ho voglia di cazzo.... ho voglia di stringerlo coi muscoli della mia fica che sta per impazzire... ho voglia di essere scopata forte, come piace a me... so di non venire con la penetrazione, ma insieme alla masturbazione mi regala un piacere più profondo... ormai non posso fermarmi, dentro me una supernova sta esplodendo.... mi agito... non riesco a stare ferma.... un ultimo irrigidimento... un gemito.... un mugolio... godo... sto venendo grido mentre l'orgasmo mi avvolge e mi proietta per pochi attimi lontana dal mio corpo... nn mi fermo.. continuo per prolungarlo... sussulto... il clitoride si ribella... fiotti di me fuoriescono... li raccolgo, bagno la mano, le dita....e mentre immagino di leccare quelli della donna che mi ha regalato la sua lungua, sferzate di orgasmo mi scuotono facendomi rabbrividire... lecco tutto quello che ho... assaporo il mio ennesimo orgasmo solitario.... ne godo... lentamente, ritorno in me.... mi sorrido... il bottoncino magico che mi regala questo teneramente si ritira... sento i capezzoli abbassarsi... il respiro tornare regolare... piano piano, scivolo nel sonno... il mio profumo intorno a me....
ladysweetlash,2006

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